Bio-watching
significa andare in natura soffermandosi ad osservare, con gli strumenti adatti
(lenti d’ingrandimento o binocoli), tutte le tante tracce che, come sorprese,
gli animali lasciano al loro passaggio.
Non si tratta di
“camminare senza meta” bensì di passeggiare curiosi per osservare la
biodiversità che si incontra.
Di seguito una serie di proposte per una gita scolastica in natura per la tua classe.
Gita scolastica in natura: proposte per scuole primarie e secondarie
Ravenna è una città
nata in mezzo alle paludi create, in migliaia di anni, dal Po e i suoi
affluenti. Questa caratteristica fu la sua grande fortuna soprattutto quando fu
nominata capitale dell’Impero Romano d’Occidente e del Regno degli Ostrogoti.
Ancora oggi Ravenna presenta uno straordinario
patrimonio naturalistico fatto di lagune salmastre, boschi, e rarissime zone umide che tutelano un immenso
patrimonio di biodiversità.
I ragazzi, accompagnati da un' esperta
naturalista, si cimenteranno in un' attività di monitoraggio ambientale.
Binocoli, lenti di ingrandimento, osservatori per
insetti e schede di riconoscimento saranno gli strumenti messi a disposizione per scoprire la grande
biodiversità che si cela in un ambiente fatto di lagune salmastre e
antichi boschi retrodunali.
Durata: 2 h 30'
EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO: penna e taccuino.
Abbigliamento sportivo; Kway obbligatorio da
tenere nello zaino; Scarpe da tennis con suola rinforzata (NO SCARPE DI TELA; NO CONVERSE o simili).
Alla scoperta delle Valli di Comacchio
Ci troviamo nel cuore del Parco del Delta del Po, a sud
delle Valli di Comacchio, sul confine naturale tra l’Emilia e la Romagna.
Questa grande laguna è considerata uno degli ecosistemi più preziosi e
importanti d’Europa.
Questa immensa valle, fatta di acqua salmastra, formatasi grazie al millenario
lavoro dei fiumi e del mare Adriatico è diventato il rifugio naturale per
migliaia di animali.
I protagonisti indiscussi, ovviamente, sono gli uccelli che scelgono le valli
come luogo di sosta durante il lungo viaggio migratorio ma anche come posto
ideale per nidificare e accudire i propri piccoli.
Un paradiso per i naturalisti che lo osservano, lo studiano
e lo vivono durante tutte e quattro le stagioni.
Ogni momento è buono per fare
biowatching.
Il biowatching è l’attività preferita dei naturalisti più curiosi
che non si fermano solamente a “spiare” da dietro i loro binocoli gli strani
fenicotteri o i bizzarri ibis.
Fare biowatching significa scrutare con la lente
d’ingrandimento (e non solo) le tracce di quegli animali che, per paura o per
timidezza, si nascondono.
Una caccia al tesoro della biodiversità tra penne e piume,
impronte e “fatte” , i naturalisti “in erba” saranno chiamati a scovare tutte
le tracce degli animali che popolano una delle lagune salmastre più grandi
d’Europa.
Durata: 2 h 30'
EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO: penna e taccuino.
Abbigliamento sportivo; Kway obbligatorio da
tenere nello zaino; Scarpe da tennis con suola rinforzata (NO SCARPE DI TELA; NO CONVERSE o simili).
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