Questo
è il dilemma
Un capo d’abbigliamento
fondamentale per qualunque giorno dell’anno è il kway: in natura non si sa mai;
che sia estate, inverno o primavera, la pioggia può sorprenderci in qualunque
momento.
Su quale scegliere, ho solo un consiglio da dare: l’importante è che
sia compatto, cioè che si possa ripiegare in un piccolo astuccio (ne vendono
diversi con il loro sacchetto porta kway, spesso di piccole dimensioni) e che
occupi davvero poco spazio.
Ne esistono di diversi
modelli: a giubbotto o a mantella. Personalmente preferisco quelli a giubbotto,
ma è solo una questione di gusto personale.
Ho tanti amici e colleghi che usano
il kway a mantella; è grande e copre anche lo zaino: davvero utile.
Io per coprire lo zaino uso
il copri zaino impermeabile: è logico che un altro elemento nello zaino occupa
spazio, quindi se preferite potete usare la mantella.
Un solo oggetto che copre
voi e lo zaino: più spazio e meno soldi spesi, un duplice vantaggio.
Snack:
Può sembrare una cosa inutile oppure scontata: in
realtà l’alimentazione durante il trekking è fondamentale, tanto in inverno
quanto in estate.
In estate, con il grande caldo e il sudore, la cosa
più importante da considerare è la perdita di liquidi, da reintegrare bevendo
tanta acqua, e la perdita di sali minerali.
Secondo la mia personale esperienza
gli integratori (soprattutto bevande energetiche) sono poco efficienti: la
soluzione migliore, per reintegrare i sali minerali durante il cammino è quello
di mangiare frutta. Bene tutta la frutta fresca.
Altro snack ideale da portarsi sempre dietro sono le
noci e in generale la frutta secca.
Ovviamente è più comodo portarsi un piccolo
sacchetto con la frutta secca, già sgusciata, da mangiare facilmente anche
mentre si cammina.
Se fa freddo il mio snack preferito rimane però uno
solo: la tavoletta di cioccolato: zucchero ed energia facilmente reperibile e
recuperabile, oltre che molto buona.
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