I rapaci sono uccelli dotati di artigli molto forti e ricurvi adatti ad uccidere le prede e trattenerle meglio; un’altra caratteristica li contraddistingue da tutti gli altri uccelli: è il loro becco ad uncino, un’arma davvero efficace. 
Sono comunemente suddivisi in due grandi gruppi: i rapaci diurni, cioè quelli che cacciano di giorno e si riposano di notte e i rapaci notturni che, viceversa, vivono e cacciano di notte. 
A quest’ultima categoria   appartengono i gufi, le civette e i barbagianni. 
I rapaci diurni hanno una vista eccezionale tanto da essere in grado di distinguere un piccolo roditore anche a cento metri di altezza. 
Una volta avvistata la preda, di solito, attaccano raggiungendola in volo a grande velocità e afferrandola con il becco curvo. 
I rapaci notturni, invece, non hanno una vista così eccezionale; tuttavia hanno una visione binoculare, in grado, cioè, di capire con grande precisione la distanza da una preda: sistema molto utile nella fitta boscaglia, di notte. 
Hanno sviluppato inoltre la capacità di ruotare la testa di 270° e questo li aiuta nella visione notturna. 
Hanno un udito molto sviluppato che permette loro di sentire nel buio completo anche un topolino che si muove sul terreno.